Visitate Gaël con Jean | Greeter en Destination Brocéliande

Ritratto di Jean

Jean giocava già da bambino intorno alla Chapelle du Louya e le circostanze della vita hanno fatto sì che rimanesse sempre vicino alle sue radici. Ancora oggi vive a pochi passi dall’edificio.

Dopo una carriera nella zona di Saint Méen-le-Grand, Jean è diventato ambasciatore. Risponde con simpatia alle varie richieste dei visitatori. Conosce a fondo la Chapelle du Louya. È il punto di forza del borgo e un importante legame sociale. Gli “Amici della Cappella”, di cui è membro, vi organizzano ogni anno una Perdonanza.

Vuole che il suo paese continui a vivere.

Jean racconta quelli che chiama i suoi reperti: quattro asce in pietra e bronzi del Neolitico scoperti dai contadini e dalla sua famiglia nei giardini circostanti.

Gli piace anche parlare della fauna, della flora e della storia del campo aereo di Point-Clos, con i suoi numerosi resti: un sito creato dall’esercito francese e gestito dall’amministrazione di Coëtquidan, che può mostrare ai visitatori. Il sito è stato occupato dai tedeschi, poi abbandonato nel 1944, e da allora è stato rilevato dall’ONF.

Per Jean, la piccola storia è la base della grande storia.