Artù, un personaggio leggendario con un destino tutto suo
La nascita di Re Artù fu ordinata da forze soprannaturali di cui Merlino era l’esecutore. Figlio di Uther Pendragon, Artù nacque sotto l’egida del drago, il favoloso animale che portava sul suo stendardo. È nato a Tintagel, in un castello che scompare a ogni solstizio. Sua sorella Morgana ha doti magiche e lui stesso è visitato da sogni profetici. La magia e, attraverso di essa, i poteri divini, dovevano presiedere al suo ingresso nella vita. La giovinezza di Artù è simile a quella di molti eroi indoeuropei. Ignaro delle sue origini, il giovane viene allevato lontano dal potere, riparato in un rifugio sconosciuto a tutti, e si rivela un promettente guerriero.
Un re amato dalle fate
Una volta che il re si è dimostrato degno della fiducia dell’Altro Mondo (Vivian stessa gli dice che è l’amato dalle fate), gli esseri soprannaturali accorrono alla sua brillante corte di Camaalot. Fin dalla giovinezza, Artù si confronta con terrificanti poteri non umani: stermina le forze primitive del caos, il sanguinario re Rhitta e il gigante di Mont-Saint-Michel, nonché Chapalu, il mostruoso gatto emerso dal lago di Losanna.
Testo scritto da Claudine GLOT, Centre de l’imaginaire Arthurien (CIA)