La fontana di Barenton

LA FONTANA CHE RACCONTA IL FUTURO

Oggi la fontana non è più adornata con gli smeraldi e i rubini descritti dagli autori medievali. Cavalieri giganti in abito da notte, nutrie, spiriti maligni, uomini selvaggi e leoni non la infestano più. Eppure la gente viene ancora a sedersi accanto alla fontana di Barenton, a guardare le bolle che scoppiano in superficie, un pretesto per esprimere desideri.

Merlino e Viviane, incontro a Barenton

Un bel giorno di primavera, presso una meravigliosa fontana, Viviane incontrò Merlino. Aveva assunto l’aspetto di un alto scudiero. Vicino alla fonte, diede alla bella ragazza la sua prima lezione di magia. Imparò a far apparire un fiume fresco e veloce in una landa arida e secca. Poi, senza dire una parola, la lasciò. Così iniziò, tra questi amanti leggendari, il potente balletto dell’amore e dell’assenza. Per gli amanti delle leggende, questa fontana non poteva che essere Barenton, a Brocéliande.

Testo scritto da Claudine GLOT, Centre de l’imaginaire Arthurien (CIA)