Foto dei viaggiatori
Una terra di cicloturismo
Ammettiamolo: Saint-Méen-le-Grand è la città della bicicletta!
Situata nel cuore della rete delle piste ciclabili e delle vie verdi della Bretagna, Saint-Méen-le-Grand si trova all’incrocio di due delle principali vie verdi della Bretagna (V3 e V6). Questi percorsi ciclabili offrono un modo sicuro per scoprire la Bretagna, senza dimenticare i luoghi leggendari di Brocéliande! Da Saint-Méen-le-Grand partono anelli ciclabili e circuiti ciclabili, per cui gli appassionati di ciclismo hanno di che sbizzarrirsi!
Una terra di campioni
Saint-Méen-le-Grand ha dato i natali a grandi campioni del ciclismo come Frédéric Guesdon, Francis Pipelin e Louison Bobet (3 volte vincitore del Tour de France e campione del mondo). Qui Bobet è sotto i riflettori, con l’area Tous à vélo avec Louison Bobet che gli rende omaggio! Aperto tutto l’anno, questo museo è un’esperienza coinvolgente e interattiva per gli appassionati di ciclismo.
Storia e patrimonio
Saint-Méen-le-Grand è anche ricca di patrimonio. La sua magnifica chiesa abbaziale, classificata come Monumento Storico nella sua interezza, non vi lascerà indifferenti. Fondato all’incrocio di due strade romane, questo edificio fu eretto in onore di Mewen (Méen). Fa parte di una delle più antiche abbazie dell’Ille-et-Vilaine e ospita la graziosa Chapelle du Paradis, nella quale sono stati scoperti superbi affreschi del XIV e XV secolo.
Da non perdere
Due affreschi dipinti sulle torri dell’acqua della città rendono omaggio a personaggi locali di Saint-Méen-le-Grand:
- Louison Bobet, vincitore del Tour de France nel 1953, 1954 e 1955 e campione del mondo nel 1954.
- Théodore Botrel, il famoso bardo bretone che trascorse diversi anni della sua infanzia con la nonna Fanchon a Saint-Méen-le-Grand.